Per almeno due giorni alla settimana si sono impegnati ad andare a lavorare in bicicletta, ed essere un esempio che una mobilità più sostenibile è possibile.
Sono i lavoratori di due aziende parmensi, la GEA Procomac di Sala Baganza e la Fornovo GAS Spa di Traversetolo, che hanno aderito a “Cycle to Work”, l’iniziativa all’interno del più ampio progetto europeo Transit, inserito nel programma Erasmus +, per la promozione della mobilità sostenibile attraverso la condivisione di buone pratiche e di percorsi formativi rivolti agli enti pubblici e, più in generale, a tutte le associazioni, aziende o cittadini interessati a favorire l’utilizzo di mezzi “green”, in particolare della bicicletta. Un progetto completamente finanziato dall’Unione europea, che vede tra i partner l’Unione Pedemontana Parmense insieme al Comune e l’Università svedese di Karlstad, coordinatrice del progetto, SERN (Sweden Emilia-Romagna Network), il Comune di Abegondo (Spagna), la ONG Ecocity (Grecia) e Lepida Scpa.
I primi a pedalare, nella mattinata di lunedì 27 marzo, sono stati i lavoratori di GEA Procomac, mentre il giorno dopo a salire in sella sono stati i dipendenti di Fornovo GAS Spa. E a dar loro il “via”, con due incontri che si sono svolti nelle aziende partecipanti, sono stati gli amministratori dell’Unione insieme ai massimi rappresentanti delle due realtà industriali. «Si tratta di un momento importante – sottolinea la presidente dell’Unione Pedemontana Parmense e sindaca di Collecchio Maristella Galli –. Ringraziamo le aziende e i loro dipendenti per aver aderito al progetto Transit ed essersi impegnati nei confronti dell’ambiente e delle nostre comunità. Mi auguro che il loro esempio venga seguito da altre persone».
Daniele Friggeri, assessore all’Ambiente dell’Unione e consigliere provinciale con delega alle Politiche ambientali, ha rivolto un plauso ai partecipanti per la loro adesione a “Cycle to Work”, portando anche i saluti del sindaco di Traversetolo Simone Dall’Orto, che non ha potuto essere presente. «Oggi è una bella giornata, perché si iniziano a vedere i risultati di questo lungo percorso – afferma Friggeri –. Le nostre Amministrazioni credono in progetti come questi, stiamo potenziando la rete delle piste ciclabili e ringrazio le aziende e i dipendenti per la loro l’adesione, tutt’altro che scontata. Un percorso, quello di Transit, iniziato nella primavera del 2021 con un questionario, che ci ha permesso di capire come si muovono i lavoratori nei cinque comuni dell’Unione, e proseguito con la condivisione delle buone pratiche tra i partner del progetto». Il questionario ha coinvolto diverse altre grandi aziende del territorio come Agugiaro & Figna, Casappa Spa, Parmalat (Gruppo Lactalis in Italia), Mutti, Frigomeccanica, e Parma Is. All’indagine avevano partecipato 849 dipendenti e il 47,5 per cento si era detto disponibile a spostarsi in biciletta, a fronte di piste ciclabili comode, sicure e adeguate alle loro necessità.
«Quando si parla di ambiente, spesso aspettiamo che sia qualcun altro a fare qualcosa per noi – sottolinea il sindaco di Sala Baganza Aldo spina –, invece queste aziende con i loro lavoratori hanno deciso di impegnarsi in prima persona. Si tratta di un aspetto significativo, un esempio positivo per tutta la comunità».
L’amministratore delegato di GEA Procomac Donato De Dominicis, alla guida dell’azienda del gruppo tedesco tra i principali player mondiali nei settori del Food, Beverage e Pharma, spiega come GEA si stia «impegnando molto sul tema della sostenibilità ambientale, sia in termini di risparmio energetico, sia nei processi industriali, con investimenti importanti. Il fatto che i nostri lavoratori abbiano aderito a questo progetto non è stata una sorpresa, visto la nostra marcata sensibilità, ma è stato interessante constatare il loro entusiasmo. Ringrazio loro e le amministrazioni comunali dell’Unione Pedemontana, che in questo territorio rappresentano un esempio virtuoso».
Un’attenzione, quella per l’ambiente, che trova piena corrispondenza in Fornovo GAS Spa, nota a livello internazionale per la produzione di compressori “oil free” ecocompatibili per gas tecnici, metano, biogas e idrogeno, che nell’ottobre del 2022 ha modificato il proprio statuto per diventare una società “Benefit”, ossia «un’impresa che, oltre ad operare in modo responsabile e sostenibile, è impegnata a creare benefici e opportunità anche all’esterno – sottolinea il suo titolare e amministratore unico Ferdinando Bauzone - . Abbiamo realizzato iniziative a sostegno delle famiglie, anche attraverso contributi energetici, e puntato sulla promozione della mobilità sostenibile. Azioni all’interno delle quali il progetto Transit si inserisce benissimo».
Ai lavoratori-ciclisti l’Unione Pedemontana ha donato una sacca con pettorina catarifrangente e una borraccia con il logo di Transit. La fase sperimentale del “Cycle to Work” si concluderà, formalmente, il prossimo 10 giugno, ma il progetto proseguirà, puntando a coinvolgere altre aziende.