Nel 2023 sono stati sette i milioni di euro destinati a supportare i cittadini in condizioni di fragilità che vivono nei cinque Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense, il 3 per cento in più rispetto all’anno precedente. Risorse che sono state investite sul territorio da Pedemontana sociale, l’Azienda per i servizi alla Persona che opera per conto dei Comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo.
Un impegno economico importante, destinato ad un servizio considerato prioritario per poter garantire un welfare sempre più di qualità e con nuovi progetti a favore dei 2.840 persone in carico ai servizi, di cui 1.004 minori, 1.418 anziani, 207 adulti e 211 persone con disabilità. Il tutto, in un quadro generale delle risorse derivate dai trasferimenti dei Comuni soci in sostanziale contenimento: circa 410.000 euro in meno rispetto al 2010. Un contenimento dei costi che è indice di efficienza, considerando anche che rispetto ai 1.428 di allora, gli utenti sono raddoppiati così come progettualità e servizi sono aumentati in modo esponenziale.
Numeri, dietro i quali ci sono persone in difficoltà, che sono stati al centro dell’ultima seduta del Consiglio dell’Unione di martedì 23 aprile a Traversetolo durante la quale è stato approvato il Bilancio consuntivo 2023 e l’attività di APS, che oltre a garantire il mantenimento e potenziamento dei servizi tradizionali ha messo in campo nuove e innovative progettualità come A.V.E:NG.E.R.S. per il contrasto al ritiro sociale dei giovani, realizzato e dal Centro per le Famiglie e finanziato da Fondazione Cariparma, il potenziamento dello Sportello badanti di STAFF con nuove sinergie, servizi e, ultimo arrivato ma non certo per importanza, il Pronto Intervento Sociale (PR.IN.S.), gestito e curato da Pedemontana sociale, che garantisce risposte immediate a persone vittime di violenza, minori in pericolo, anziani o disabili in difficoltà, attraverso una reperibilità negli orari in cui non sono attivi i servizi sociali territoriali, assicurando così una copertura per 365 giorni all’anno ai 127mila cittadini che vivono nei comuni del Distretto Sud Est e in quello delle Valli Taro e Ceno.
Scendendo nel dettaglio delle risorse investite, rispetto al 2022 si registra un aumento nella spesa per l’assistenza agli anziani di 123 mila euro (+23%) e di 26mila euro per il Taxi sociale (+12%). Più contenuto l’incremento delle risorse per l’assistenza alle persone con disabilità, che hanno registrato un aumento di 44mila euro (+5%), mentre quelle per l’area minori sono sostanzialmente in linea con l’anno precedente con un decremento di 35.000 euro (-1,8%).
Sul fonte dell’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), nel 2023 sono stati assegnati 29 alloggi, cinque in più rispetto al 2022. Complessivamente le famiglie che abitano negli alloggi ERP nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense sono attualmente 329, prevalentemente di nazionalità italiana (83% del totale).
Per quel che riguarda l’erogazione dei contributi economici, l’anno scorso si è registrato un calo di 100mila euro, passando dai 277mila del 2022 ai 177 mila del 2023. Una diminuzione dovuta da un lato al superamento dei contraccolpi economici della pandemia, dall’altro ad un maggior utilizzo delle risorse messe a disposizione dal territorio, in particolare dall’Emporio solidale Sud Est al quale si sono rivolte 254 famiglie, con una compartecipazione economica di Pedemontana sociale pari a 32 mila euro che ha comportato un risparmio sui contributi diretti. Contributi diretti che nel 2023 sono stati erogati a favore di 378 nuclei, di cui 201 con minori. Sono stati 103, invece, i nuclei composti da soli adulti, 53 con soli Anziani e 31 con persone disabili. La maggior parte dei contributi, pari a 94 mila euro, sono serviti per pagare affitti e utenze, mentre altri 40mila sono andati per sostenere il reddito di famiglie con minori.