A giudicare dalla tipologia dei “reperti”, più precisamente una montagna di sacchi contenenti rifiuti ingombranti, provenivano da qualche cantina o garage. Ma di sicuro c’è che il solerte autore della pulizia di primavera di alcuni giorni fa a Traversetolo, non li ha smaltiti negli appositi cassonetti o nella stazione ecologica, lasciandoli in bella vista in piazza Battisti. Purtroppo per lui, da un’analisi più approfondita sul loro contenuto, gli agenti della Polizia locale dell’Unione Pedemontana Parmense sono riusciti a risalire alle sue generalità, sanzionandolo con 200 euro di multa.
Questo è soltanto l’ultimo episodio della battaglia ai “no cassonetto”, lanciata da tempo dal Comune di Traversetolo e condotta grazie alle segnalazioni dei cittadini, dell’Ufficio tecnico e degli amministratori stessi, che negli ultimi due mesi ha già portato a cinque sanzioni da 200 euro cadauna, mentre per altri tre ritrovamenti sono ancora in corso gli accertamenti per risalire ai responsabili. Una battaglia di civiltà e decoro urbano, che vede in prima linea lo stesso sindaco e assessore alla Sicurezza dell’Unione Pedemontana Simone Dall’Orto.
«Atti come questi dimostrano grande inciviltà e maleducazione – sottolinea senza mezzi termini Dall’Orto –, un’assenza totale di rispetto verso il decoro urbano e l’intera comunità. Per questo – prosegue – abbiamo intrapreso un’azione di contrasto sistematico a questo odioso malcostume, in sinergia con gli uffici tecnici, la Polizia locale e i nostri concittadini, che in diverse occasioni hanno segnalato questo tipo di violazioni, trovando nell’Amministrazione comunale un interlocutore attento e pronto a intervenire».