Sicurezza ad alta tecnologia: nuove telecamere e tablet - Unione Pedemontana Parmense

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Sicurezza ad alta tecnologia: nuove telecamere e tablet

La sicurezza è sempre più ad alta tecnologia nell’Unione Pedemontana Parmense. L’ente associato dei Comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo, si è infatti aggiudicato, per mezzo di due progetti presentati dalla Polizia Locale, 94mila euro di contributi per l’acquisto di telecamere e tablet attraverso due bandi del Ministero dell’Interno e della Regione Emilia-Romagna.


Il primo, che ha partecipato al bando ministeriale ed è stato capace di arrivare 56esimo sui 1.501 “in gara”, è stato premiato con 60mila euro che copriranno il 46 per cento dei 130mila euro necessari all’acquisto di 5 nuove telecamere OCR (in grado di leggere targa, modello e colore delle auto) e 6 ambientali, dotate di un software con intelligenza artificiale, da collocare lungo le strade e nei luoghi sensibili dei comuni della Pedemontana.
 

Il secondo progetto, presentato in Regione, ha ottenuto, invece, 34mila euro dei 39mila necessari all’acquisto di 23 tablet che andranno ad aggiungersi a quelli già in dotazione agli agenti e che, attraverso un apposito software, permettono di accertare molto più rapidamente le sanzioni per violazioni al Codice della strada.
 

«Grazie a questi due progetti ben riusciti, e che sono stati capaci di ottenere importanti finanziamenti, potremmo garantire una maggiore efficienza alla nostra Polizia Locale – sottolinea il presidente dell’Unione Pedemontana Parmense e sindaco di Felino Filippo Casolari –, sia per il monitoraggio del territorio, sia per risparmiare tempo prezioso negli adempimenti burocratici delle sanzioni».


«La tecnologia può essere un valido aiuto, soprattutto se si considera che il numero degli agenti dell’Unione Pedemontana, così come accade per tutti i corpi di Polizia Locale d’Italia, è sottorganico – spiega l’assessore alla Polizia Locale e sindaco di Traversetolo Simone Dall’Orto –. Un problema che abbiamo in parte risolto nei mesi scorsi con l’arrivo di sei nuove unità, e che continueremo ad affrontare, nonostante le normative rendano difficile l’assunzione di nuovi agenti».


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