Unione Pedemontana: 8 milioni per sostenere le persone fragili - Unione Pedemontana Parmense

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Unione Pedemontana: 8 milioni per sostenere le persone fragili

5 DICEMBRE 2024 - Il Consiglio dell’Unione approva il Piano programmatico e il Bilancio previsionale di Pedemontana sociale. Nasce il gruppo di minoranza “Cambiamo la Pedemontana”

 

L’Unione Pedemontana Parmense rafforza gli investimenti sul welfare per sostenere anziani, persone con disabilità, minori e le famiglie in difficoltà. Nell’ultima seduta di giovedì 28 novembre 2024 a Felino,, il Consiglio dell’ente ha infatti approvato il Bilancio di previsione e il Piano programmatico 2025/2027 di Pedemontana Sociale, l’azienda territoriale che garantisce i servizi alla persona ai cittadini di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo.


Nel 2025 l’azienda, che rappresenta la principale voce di bilancio dell’Unione, potrà contare su un budget complessivo di 8 milioni di euro, finanziato dai cinque Comuni con 5,7milioni di trasferimenti, circa 300mila euro in più rispetto a quest’anno, mentre altri 2,25 milioni verranno coperti, oltre che dai ricavi, da altri contributi. Risorse che verranno destinate al rafforzamento dei servizi attuale e allo sviluppo di nuove progettualità.


Una delle novità principali sarà il progetto “La casa del caregiver”, finanziato per 265mila euro da Fondazione Cariparma, per la realizzazione di uno “sportello diffuso” sul territorio distrettuale, dove i cittadini che assistono persone non autosufficienti, i “caregiver familiari”, potranno trovare risposte e opportunità mirate alle loro particolari esigenze ed organicamente strutturate in base ad un programma finalizzato a implementare le competenze, garantire sollievo e/o socializzazione e favorire condizioni di maggior benessere, ed in particolare: apertura straordinarie, nei fine settimana dei centri diurni anziani e disabili, al fine di garantire ai caregiver momenti di sollievo da dedicare ad attività di socializzazione e tempo libero; organizzazione di soggiorni estivi per persone non autosufficienti con personale assistenziale/educativo in affiancamento; gruppi di auto mutuo aiuto “Caffè Alzheimer”; pacchetti di ore gratuite di “badantato”; supporto psicologico e momenti ricreativi per loro e per i loro assistiti. Un progetto “trasversale”, che vedrà l’estensione alle persone non autosufficienti del servizio di affiancamento familiare “Una Famiglia per una Famiglia” e la sperimentazione di laboratori per bambini e bambine con disabilità.


Rimanendo ai servizi a favore delle persone con disabilità, verranno sviluppati i modelli e gli strumenti innovativi per la progettazione e realizzazione di percorsi di autonomia, come il “Progetto di Vita”, e si promuoverà la realizzazione di alcune tipologie di cohousing.

Tra le novità per minori e famiglie, il progetto per l’accoglienza urgente e temporanea dei ragazzi e ragazze dai 12 e i 17 anni che dovessero trovarsi in condizioni di abbandono o che dovessero essere allontanati dalla propria famiglia, e lo sviluppo di una nuova struttura per il cohousing sociale aggiuntivo, nella sub area di Montechiarugolo e Traversetolo, per la protezione di donne sole con figli minorenni. Verranno, inoltre, implementati i progetti previsti dall’Osservatorio permanente per le politiche giovanili e saranno introdotte nuove metodologie per l’Educativa di Strada e i Centri giovani. Il Centro per le Famiglie distrettuale vedrà l’ulteriore sviluppo, del progetto A.V.E.N.G.E.R.S. per il contrasto al ritiro sociale e al disagio degli adolescenti.
 

Tra i servizi trasversali, il Piano prevede il rafforzamento del Pronto Intervento Sociale (PR.IN.S.) e un piano di valorizzazione degli alloggi ERP ed ERS per i quali è previsto un bando di concorso per nuove assegnazioni già dal prossimo anno.

 

«Il Piano programmatico restituisce molto bene l’obiettivo generale – ha spiegato il presidente di Pedemontana Sociale e sindaco di Sala Baganza Aldo Spina –. C’è il chiaro indirizzo di potenziare i servizi e realizzare ulteriori progetti innovativi. Guardando al bilancio, a fronte del mantenimento e potenziamento dei servizi si registra un incremento delle risorse, dovuto principalmente ad un aumento dei costi. Questo cha comportato maggiori trasferimenti, che però sono stati mitigati dalla capacità dell’azienda di intercettare ulteriori risorse».


Il Piano programmatico è stato approvato all’unanimità dalla maggioranza, mentre i consiglieri del nuovo gruppo di minoranza “Cambiamo la Pedemontana”, ufficializzato sempre nella seduta dello scorso 28 novembre e nato dall’unione del “Gruppo misto” con lo schieramento “Viva Collecchio”, ha votato a favore ad eccezione dei consiglieri Francescantonio Fedele, Giorgio Rossi e Massimiliano Bonu, che si sono astenuti. Pollice verso, invece, dal consigliere Umberto Varoli del gruppo Sala Attiva – Cambiamo la Pedemontana”. Votazione leggermente diversa, invece, per il Bilancio di previsione di APS, che dopo aver incassato il “sì” della maggioranza, ha registrato il voto contrario di Fedele, Rossi, Varoli e l’astensione di Federico Ceci (Cambiamo la Pedemontana).


Il Consiglio ha invece ritrovato l’unanimità sul rinnovo della convenzione con l’Unione Montana Appennino Parma Est per l’esercizio delle funzioni attribuite dalla Regione Emilia-Romagna in materia di vincolo idrogeologico e forestazione, che riguarda, in parole povere, l’evasione delle pratiche e delle procedure dei tagli boschivi. 


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