Si chiama #EmpowerWomen, ed è il neonato progetto rivolto alle donne over 18 per favorire la presenza paritaria delle donne, anche nella vita economica, sostenendone l’accesso al lavoro e i percorsi di carriera grazie alla collaborazione tra Enti pubblici, associazioni e realtà del territorio.
Un progetto presentato lo scorso 27 ottobre nella sede della Provincia di Parma, promosso dal Comune di Felino capofila e gli altri Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo), in collaborazione con diverse realtà locali, quali Comunità Solidale Parma, Federmanager Parma e Federmanager Minerva Parma, Fidapa BPW Italy Parma, l’Ordine degli Avvocati di Parma, l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Parma e Stati Generali delle Donne.
#EmpowerWomen, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Bando regionale per le pari opportunità 2025-2026, punta a promuovere l’autonomia economica e sociale delle donne, rafforzare le competenze finanziarie e personali, sostenere percorsi di mentoring e creare reti di supporto al femminile.
Il percorso si articola in due aree principali. La prima, Formazione e Empowerment, prevede moduli di educazione finanziaria e di crescita personale, condotti da esperte, per fornire strumenti concreti di gestione economica e consapevolezza delle proprie capacità. La seconda, invece, è dedicata al “Mentoring personalizzato” attraverso incontri one-to-one con persone qualificate per accompagnare le partecipanti nella costruzione di un progetto di vita e professionale sostenibile, prevenendo la violenza economica di genere.
Alla conferenza stampa, sono intervenute le assessore alle Pari Opportunità dei cinque Comuni dell’Unione.
Le adesioni saranno raccolte nei prossimi mesi per iniziare gli incontri dopo l’8 marzo 2026. Per ricevere maggiori informazioni è possibile inviare una mail a e.cisarri@comune.felino.pr.it.
«Siamo orgogliosi di presentare questo progetto, che segna un ulteriore passo importante verso l’autonomia e il benessere delle donne del nostro territorio – sottolinea l’assessora Comune di Felino Chiara Militerno -. In qualità di comune capofila, insieme agli altri partner, abbiamo messo a punto un percorso che unisce l’educazione finanziaria all’empowerment psicologico, strumenti essenziali per rafforzare l’autoconsapevolezza, la sicurezza economica e il ruolo attivo delle donne nella società. Come Comune abbiamo scelto di proseguire in ottica preventiva promuovendo l’indipendenza ed il supporto reciproco come strumenti per contrastare fragilità e violenze. Crediamo fermamente che investire nel potenziale delle donne sia fondamentale per costruire una comunità più forte, inclusiva e sostenibile».
«La partecipazione al progetto è anzitutto frutto di una collaborazione molto positiva tra gli assessorati alle Pari Opportunità dei comuni dell’Unione Pedemontana Parmense, quindi è un passo importante per rendere concreta quella dimensione di rete e di comunicazione di cui c’è sempre più bisogno, soprattutto sul tema della crescita dell’autonomia femminile – ha affermato l’assessora di Collecchio Anna Gherardi –. La proposta, inoltre, esplora un aspetto nuovo: l’emancipazione, l’educazione finanziaria,’ autoconsapevolezza sono passaggi fondamentali da diffondere a tutte le donne che hanno avuto una formazione differente o che non hanno quell’autonomia economica che permetta loro di costruirsi».
Per Francesca Tonelli, vicesindaco con delega alle Politiche Sociali e di Pari Opportunità del Comune di Montechiarugolo «ogni donna deve avere il diritto di poter essere l’artefice della propria vita e di acquisire la capacità di fare scelte strategiche per se stessa. Grazie a questo corso, ognuna potrà acquisire le conoscenze base delle risorse economiche e autostima, avendo accesso così ad opportunità e risorse nell’ambito, per esempio, del mercato del lavoro. Già in passato, grazie a Pedemontana Sociale, avevamo attivato un corso rivolto alle donne di alfabetizzazione digitale. Il nostro impegno continuerà, perché essere libere di decidere delle proprie scelte anche economiche è un passo anche verso l’eliminazione della violenza di genere».
«Partecipare a questo progetto significa rivalutare il ruolo della figura femminile nelle gestioni finanziarie quotidiane e imprenditoriali, acquisendo autonomia e autodeterminazione – rimarca l’assessora di Sala Baganza Giuliana Saccani –. L’incertezza dell’attuale del contesto economico e lavorativo ha bisogno di un maggior protagonismo femminile, indispensabile per un’economia più sostenibile».
«Il nostro Comune ha aderito con convinzione a questo progetto di empowerment femminile – spiega l’assessora di Traversetolo Nelda Conti –. Crediamo che la piena partecipazione e gli uguali diritti delle donne nella vita sociale ed economica, siano una condizione essenziale per la crescita della comunità. Vogliamo favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, le opportunità di avanzamento professionale e la valorizzazione dei talenti femminili, sostenendo al tempo stesso progetti di welfare che aiutino a conciliare vita privata e professionale. È un impegno che rivolgiamo a tutte le donne, con particolare attenzione a quelle che vivono situazioni di maggiore fragilità e che necessitano di maggiori strumenti per rafforzare la propria autonomia. L’uguaglianza di genere non è un traguardo di pochi, ma un valore condiviso che arricchisce l’intera collettività».